Lettera aperta ai miei ex compagni di partito

Cari iscritti del Partito Democratico, chi vi scrive è una ex elettrice delusa del vostro partito.

Vi scrivo perché anche se mi sono allontanata dal PD, perché non mi rappresenta più, ne riconosco il valore all’interno del panorama politico italiano.
Vi scrivo perché c’è bisogno di un grande partito riformista e, anche se voi non lo siete più da un paio di anni a questa parte, adesso avete l’occasione di tornare ad esserlo.

Le dimissioni di Zingaretti (per me il peggior segretario della storia del PD, fino a qua) vi concedono la possibilità di cambiare tutto, basta che lo vogliate.
Aprite una discussione sulle idee, prima che sulle persone. Decidete chi volete essere, ricordate la strada che avete alle spalle. Non siete figli del populismo becero e ignorante sul quale la vostra dirigenza vi ha fatti appiattire negli ultimi due anni, ma di una grande tradizione riformista.
Perché qua non stiamo parlando della prevalenza della componente socialdemocratica o di quella liberaldemocratica, che sono le anime del PD e che hanno pari dignità al suo interno. Stiamo parlando di appiattirsi sulle posizioni di chi fino a due anni fa vi vedeva come il peggiore dei mali e che invece avete non solo sposato, ma addirittura quasi scelto come compagni di viaggio.
Stiamo parlando della scelta di allearsi con chi vi voleva distruggere solo per rimanere al potere.

Allora, cari amici del PD, spero che andiate a breve a un congresso, e decidiate davvero chi volete essere in questi tempi difficili.
Dovrà essere un congresso rifondativo, nel quale dovrete scegliere la vostra posizione per il futuro, andando a riprendere quelli che erano i valori condivisi dai quali partì la vostra storia nell’ormai lontano 2007, storia che per un lungo periodo è stata anche la mia.

Vorrei davvero vedere di nuovo un PD che abbia un orizzonte riformista e maggioritario, che non può avere come suoi interlocutori Conte, Di Maio e Crimi.
Vorrei vedere un PD che sta tra la gente, che ascolta i cittadini, come fanno tanti suoi bravi amministratori locali.
Vorrei che un giorno la strada del PD possa incrociare di nuovo la mia, magari su posizioni differenti ma guardando dalla stessa parte.

Ascoltate il vostro cuore, siete migliori di come vi hanno trasformati in questi due anni.

Mezza bolognese e mezza romagnola, ingegnere, mamma, moglie e tante altre cose.
Terribilmente nerd, curiosa come un gatto, cerco capire e conoscere le cose e le persone.
Orgogliosamente a sinistra da sempre.